La batteria è uno degli strumenti musicali più popolari al mondo e piace a tutti, dai bambini agli adulti. Hai sempre desiderato suonare la batteria o sei alla ricerca di uno strumento musicale per riempire il tuo tempo? Abbiamo raccolto consigli pratici e suggerimenti per aiutare qualsiasi principiante.

Tipi di strumenti a percussione

Per imparare a suonare gli strumenti a percussione devi scegliere il tipo giusto per mettere in pratica le tue nuove conoscenze e i tuoi trucchi. Gli strumenti a percussione sono generalmente divisi in tre categorie principali, ovvero:

  • batterie acustiche,
  • batterie elettroniche,
  • percussioni.

Batterie acustiche

Le batterie acustiche sono anche chiamate classiche. Si caratterizzano per essere versatili e possono essere utilizzate per suonare jazz, rock e pop. Le prime batterie classiche iniziarono a comparire tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo. Tuttavia in questo periodo non venivano suonate da una sola persona, ma da più persone contemporaneamente.

I primi esperimenti con i pedali apparvero nel 1840. Si trattava però soltanto di un’idea che iniziò a essere messa in pratica solo circa 75 anni dopo. Il cambiamento successivo in questo strumento musicale avvenne negli anni ’60 del XIX secolo, quando i singoli tamburi iniziarono a essere accoppiati in kit.

I teatri con budget limitati hanno contribuito alla creazione di batterie suonate da una sola persona. Questi teatri potevano infatti permettersi solo un certo numero di musicisti e questo è stato il motivo per cui una sola persona ha iniziato a gestire più tamburi contemporaneamente.

Le batterie si sono evolute nel corso degli anni, perciò oggi è possibile trovare sul mercato un gran numero di batterie diverse adatte a suonare jazz, pop e rock.

Configurazione delle batterie acustiche

Le batterie acustiche sono composte da diverse parti che includono:

  • Grancassa – chiamata anche semplicemente cassa. È un tamburo di grandi dimensioni che si appoggia a terra e che può essere suonato anche con un pedale. Ha un suono profondo e di solito è il tamburo con i toni più bassi dell’intero kit.
  • Tamburo rullante – noto anche come tamburo ritmico perché rappresenta la base per il ritmo, non può mai mancare nel kit. Può essere posizionato in diversi punti, ma di solito si trova a sinistra del batterista.
  • Timpano – conosciuto anche come Tom. Viene posizionato sul pavimento, di solito alla destra del batterista. Viene utilizzato per suonare i passaggi (fills).
  • Piatti – I piatti sono un’altra parte importante della batteria. È possibile scegliere tra un’ampia gamma di modelli, tra i quali quelli di base sono:
  • Hi-hat – o charleston, è uno dei piatti più comunemente usati. Sono caratterizzati dal fatto di essere composti da due piatti posizionati orizzontalmente e da un piatto superiore, che puoi controllare con un pedale. Ciò ti permette di variare la risonanza dei piatti e il suono complessivo. Il suono risultante prodotto dai piatti Hi-hat è penetrante e serve a scandire il tempo della canzone.
  • Piatto crash – un altro tipo di piatti molto diffuso sono i piatti crash. Sono pezzi versatili che possono essere suonati praticamente con tutto. Tuttavia, sono particolarmente popolari tra i musicisti delle orchestre sinfoniche. Il suono dei piatti Crash si caratterizza per essere forte, peculiare e nitido.
  • Piatto ride – sono piatti che di solito sono inclusi nei kit di batteria classici. Il loro compito principale è quello di mantenere il ritmo. I piatti ride si caratterizzano per avere un bel suono squillante con una durata maggiore (sustain più lungo).
  • Piatti aggiuntivi – una volta scelto uno dei tipi di piatti principali di base, puoi aggiungerne altri tipi alla tua batteria. Questi includono, ad esempio, i piatti Splash o i piatti campana. Sono molto diffusi anche i piatti China, caratterizzati da un suono nitido e particolare. Le combinazioni che puoi creare con i piatti sono numerose. L’importante, però, è che si adattino a te e che tu possa suonare lo stile musicale che preferisci.

I singoli componenti delle batterie acustiche si trovano in una varietà di dimensioni e materiali. Questi fattori influenzano il suono dello strumento musicale e il suo costo. Se sei un principiante, dovresti scegliere un modello più economico che potrebbe non offrire un suono eccellente, ma sufficiente per iniziare. Poi, man mano che migliorerai e sarai sicuro del fatto che ti piace suonare la batteria, potrai investire gradualmente in pezzi più costosi.

Oltre alla qualità e al prezzo, devi anche pensare a cosa non deve mai mancare in una batteria classica. Un set che contenga rullante, grancassa e piatto hi-hat è generalmente considerato essenziale, mentre altri piatti o strumenti sono opzionali.

Vantaggi delle batterie acustiche

Le batterie acustiche presentano molti vantaggi, tra cui:

  • Le batterie acustiche sono ideali per suonare la maggior parte degli stili musicali acustici, come rock, pop, jazz, blues e funk.
  • I set acustici sono ideali per suonare musica energica e ad alto volume.
  • Questo tipo di kit è in grado di rispondere brillantemente ai colpi.
  • Mentre suoni, imparerai molte tecniche che potrai utilizzare in seguito quando imparerai a suonare, ad esempio, un set elettronico.

Svantaggi delle batterie acustiche

Le batterie acustiche hanno anche alcuni limiti e svantaggi. Eccone alcuni:

  • Imparare può essere complicato, soprattutto se vivi in un appartamento, perché la batteria ha un suono distinto e forte che può infastidire i vicini.
  • Il set acustico occupa molto spazio.
  • Il set acustico richiede un’accordatura più impegnativa.
  • Un kit acustico di qualità, che acquisterai in seguito quando avrai più esperienza, è abbastanza costoso.

Batterie elettroniche

Un secondo tipo di batteria è la batteria elettronica. A prima vista sono molto simili a quelle acustiche. La base è costituita da una grancassa, un timpano e dei piatti. C’è tuttavia una grande differenza: al posto della batteria, si suonano i cosiddetti pad.

I pad sono dispositivi generalmente realizzati in plastica. Sono dotati di un sensore che percepisce il colpo della bacchetta, il quale viene inviato a una centralina che produce un suono digitale.

Un’altra differenza delle batterie elettroniche è che possono essere collegate a uno stereo o a un impianto hi-fi. Inoltre puoi collegare la batteria alle cuffie in modo da non disturbare nessuno quando suoni.

I consigli degli esperti

Il vantaggio delle batterie elettroniche è che puoi riprodurre della musica attraverso la batteria con un lettore esterno. Questo rende il suonare molto più divertente e in molti casi più facile.

Vantaggi delle batterie elettroniche

Alcuni dei vantaggi delle batterie elettroniche sono già stati menzionati. Altri vantaggi includono:

  • Poter impostare la batteria da solo, in modo da ottenere esattamente il suono che desideri o di cui hai bisogno. La configurazione della batteria non è molto difficile e puoi padroneggiarla velocemente.
  • I pad sono generalmente più piccoli rispetto alle batterie acustiche tradizionali. In casa non occupano troppo spazio. /li>
  • Suonare con le batterie elettroniche è molto più facile che con le batterie acustiche, quindi sono adatte ai principianti.

Svantaggi delle batterie elettroniche

Le batterie elettroniche hanno anche degli svantaggi. Ad esempio:

  • Le batterie elettroniche più economiche sono in genere pensate per i principianti, per questo motivo non è possibile controllare molti elementi che permettono di ottenere suoni diversi.
  • I kit di qualità superiore, adatti ai batteristi esperti, rappresentano un un investimento importante.

Percussioni

Gli strumenti a percussione, spesso chiamati semplicemente percussioni, non sono strumenti a percussione classici, ma fanno parte del repertorio della categoria delle percussioni. Rappresentano una varietà di strumenti musicali melodici diversi, come i tamburi etnici, i bongos o le conga. Anche tamburelli, triangoli, vibrafoni, xilofoni e nacchere possono essere inclusi nella categoria delle percussioni.

Gli strumenti a percussione sono adatti ad adulti e bambini. Hanno una lunga storia e possono essere utilizzati in quasi tutti gli stili musicali. Inoltre imparare a suonarli è relativamente facile e veloce.

Tipi di percussioni

Ci sono un gran numero di strumenti a percussione. Tra i più popolari troviamo:

  • Tamburi Djembe – sono le percussioni più popolari. A prima vista la loro forma ricorda un calice. Hanno una lunga storia e sono originari dell’Africa, di solito sono realizzati con un unico pezzo di legno. Solitamente vengono utilizzati legni duri e resistenti, ma al giorno d’oggi è possibile trovare anche modelli realizzati in materiali compositi. Il djembe può produrre una grande varietà di suoni, il che lo rende uno strumento musicale versatile. Inoltre è caratterizzato dal fatto di essere molto rumoroso, il che lo rende facile da sentire per un principiante quando si suona.
  • Tamburo conga – anche le conga sono nate in Africa. Tuttavia, il loro sviluppo più significativo è avvenuto in America Latina. La maggior parte dei batteristi suona due conga insieme, il che può produrre suoni molto interessanti. I tamburi conga si caratterizzano per la loro forma più stretta e dal fatto che possono essere colpiti non solo con la mano ma anche con le bacchette. Le conga si dividono in tre gruppi fondamentali, ovvero il Quinto (il tamburo più alto), il tres dos o tres golpes (il tamburo medio) e la tumba o salidor (il tamburo più basso).
  • Tamburi bongos – Anche i tamburi bongos sono originari dell’America Latina. Si trovano in commercio sotto forma di due tamburi collegati tra loro, che vengono suonati con le bacchette e le mani. I bongos, insieme ai tamburi conga, sono parte integrante degli strumenti a percussione utilizzati nei generi di musica latina come la salsa. Inoltre possono essere utilizzati anche per suonare il rock o il jazz.
  • Darabouka – si tratta di strumenti musicali a percussione di origine araba con un suono acuto e squillante. Sono caratterizzati da una forma che ricorda una tazza e hanno solitamente un corpo in alluminio e una membrana in fibre sintetiche.
  • Cajón – si tratta di una piccola cassa, all’interno della quale ci sono delle corde che possono essere accordate e che producono un suono quando ci si tamburella sopra con le mani. Il suono di questo strumento a percussione latino-americano è influenzato da diversi fattori. Oltre all’accordatura delle corde all’interno, la forza del colpo ha una grande influenza sul suono risultante. Il Cajón è uno strumento musicale molto versatile, adatto sia ai principianti che ai percussionisti più esperti.
  • Boomwhackers – La categoria degli strumenti musicali a percussione comprende dei tubetti chiamati boomwhackers. Sono ideali per i bambini e i principianti che stanno imparando a riconoscere il ritmo e la melodia. Il processo di apprendimento e di utilizzo è facilitato dai diversi colori delle dei tubetti che producono il suono.

Una curiosità

In Africa il tamburo djembe è solitamente suonato da uomini. Lo stesso vale per il dunun, che nella maggior parte dei casi accompagna il tamburo djembe. Altri strumenti a percussione, come lo shekere, il karignan o il kese kese, sono suonati principalmente da donne.

Cosa cercare quando si sceglie una batteria?

Scegliere degli strumenti a percussione non è difficile. Tuttavia, è importante sapere cosa cercare. Oltre al tipo di batteria in sé, è importante conoscere anche altri fattori. Quali sono?

Tipo di legno

Il modo in cui la batteria suona è fortemente influenzato dal materiale di cui è fatta. Per garantire i migliori risultati, di solito si usano tipi di legno pregiati e resistenti. I tipi di legno più diffusi sono:

  • Legno d’acero – i tamburi acustici realizzati in legno d’acero sono considerati i migliori e i più pregiati sul mercato. Questo tipo di legno viene raccolto in Canada e viene ispezionato più volte da esperti prima di essere utilizzato. Uno dei marchi che offre tamburi in acero di qualità è la DW Drums. Quindi, se decidi di acquistare una batteria in acero, aspettati di pagare una somma elevata, che va dalle centinaia alle migliaia di euro.
  • Legno di betulla – un altro legno di qualità che offre un suono con un’eccellente risonanza. I corpi dei tamburi in betulla sono solitamente composti da un massimo di sei strati. Rispetto al legno d’acero, il legno di betulla è leggermente più economico, ma i prodotti fatti con questo materiale appartengono comunque alla categoria più costosa di tamburi.
  • Combinazione di diversi tipi di legno – oltre alle percussioni fatte di un solo tipo di legno, è possibile trovare anche quelle realizzate con una combinazione di diversi tipi di legno. In particolare, molti produttori combinano il noce con altri legni per ottenere un suono pieno e ricco. Ad esempio, una combinazione di noce e betulla ha un suono fantastico. Un altro legno versatile e adatto alla combinazione è il pioppo. Si sposa al meglio con il legno mersawa, che produce un suono profondo.

Marca

Ci sono diversi marchi disponibili sul mercato che garantiscono la qualità dello strumento. Tra queste troviamo Mapex, DDRUM, Stagg, DW, Yamaha e Tama.

Ricorda però che non devi scegliere solo in base alla marca quando acquisti una batteria. Solo perché un marchio è di alta qualità non significa necessariamente che i suoi prodotti siano adatti a te. Pertanto, prima di acquistarne una, confronta i diversi modelli di batteria e assicurati che abbiano le caratteristiche di cui hai bisogno.

Prezzo

Prima di acquistare una batteria, stabilisci un budget. Questo ti permetterà di trovare direttamente le batterie su cui sei disposto a investire. In questo modo eviterai una lunga ricerca tra centinaia o migliaia di prodotti, che includeranno modelli troppo costosi.

Generalmente, i principianti che desiderano suonare la batteria solo nel tempo libero dovrebbero orientarsi verso i set più economici, con un prezzo compreso tra i 300 e i 600 euro. I musicisti più esperti che vogliono suonare seriamente possono trovare anche batterie dal costo superiore ai mille euro.

Per i tuoi strumenti a percussione dovresti anche procurarti accessori di qualità. Non possono mancare:

  • Hardware – L’hardware comprende tutti gli stand, i supporti e i pedali di cui non puoi fare a meno quando suoni. Abbina sempre la tua scelta agli strumenti e agli accessori che hai già in casa. L’hardware non ti servirà se comprerai una batteria completa che ne sarà già dotata.
  • Accessori per l’accordatura – Accordare la batteria da soli senza un po’ di aiuto è complicato non solo per i principianti ma anche per molti musicisti esperti. Per questo motivo farai bene a procurarti degli speciali accordatori per batteria e una chiave di accordatura.
  • Aiuti per lo studio – Se vuoi ottenere risultati migliori dalla tua pratica, non puoi dimenticare gli ausili per lo studio come i metronomi digitali o gli speciali pad per l’allenamento. Ci sono diverse opzioni e troverai sicuramente qualcosa che faccia al caso tuo.
  • Custodie e tappeti protettivi – Per prolungare la vita dei tuoi strumenti musicali hai bisogno di custodie protettive. Sul mercato sono disponibili sia in versione morbida che rigida, la scelta spetta a te. Anche un tappeto è di grande aiuto, in quanto garantisce che il kit non si sposti mentre suoni.
  • Cuffie e tappi per le orecchie – Quando suoni regolarmente, il tuo udito sarà sottoposto a molte sollecitazioni a causa dei suoni molto forti. Per questo motivo i tappi per le orecchie non dovrebbero mai mancare nel tuo kit. Insieme ai tappi puoi anche acquistare delle cuffie di alta qualità, che apprezzerai soprattutto se suoni la batteria elettronica.
  • Accessori per la batteria elettronica – se hai deciso di suonare la batteria elettronica, avrai bisogno di alcune cose per suonarla. Un’ottima soluzione è un kit di batteria elettronica, un altoparlante o delle cuffie.
  • Pezzi di ricambio – alcuni pezzi della batteria potrebbero rompersi mentre suoni, pertanto dovresti avere diversi pezzi di ricambio di scorta per la tua batteria.

Come imparare a suonare la batteria?

La batteria è uno degli strumenti musicali più popolari al giorno d’oggi. Se hai deciso di imparare a suonarla, puoi scegliere se imparare a casa o se affidarti a un professionista.

Imparare a suonare a casa

Come qualsiasi altro strumento musicale, puoi imparare a suonare la batteria a casa, da solo. I progressi saranno un po’ più lenti rispetto ad avere l’aiuto di un insegnante, ma non è impossibile. La cosa importante è che tu dedichi abbastanza tempo alla batteria, idealmente almeno un’ora al giorno.

Ci sono molti modi per imparare. Puoi scegliere diversi video con tutorial per principianti, libri o articoli. Noi ti proponiamo alcuni passi fondamentali che non possono mancare quando vuoi suonare la batteria.

Sedersi correttamente

Per cominciare, assicurati di essere seduto bene dietro la batteria. Ciò significa che devi sederti dritto e che la posizione deve essere abbastanza comoda da poter rimanere seduto per diverse ore.

Puoi procurarti uno speciale sgabello per batteria che non ti limiti nei movimenti. Se non vuoi investire in uno all’inizio, procurati uno sgabello comodo o una sedia senza braccioli da abbinare alla batteria.

Usare bacchette e spazzole

Quando si suona la batteria in genere si usano le bacchette. Tuttavia, in alcuni casi, come ad esempio quando si suona il jazz, è possibile sostituirle con delle spazzole. Queste producono un suono frusciante molto interessante che è caratteristico di questo genere musicale.

Per assicurarti che le mani non ti facciano male quando suoni e affinché tu ottenga esattamente il suono che desideri, devi impugnare sia le bacchette che le spazzole in modo corretto. Il modo migliore per farlo è quello di tenerle nel primo terzo della loro lunghezza, assicurandoti di afferrarle principalmente con il pollice e l’indice.

I consigli degli esperti

Le bacchette possono rompersi o danneggiarsi in qualsiasi momento durante il gioco. Per questo motivo, dovresti avere sempre diversi pezzi di scorta.

Conteggio delle sillabe

La tecnica ideale per aiutarti a imparare è il conteggio delle sillabe. In questa tecnica ogni nota corrisponde a una parola o più sillabe che corrispondono al valore di quella nota. Contale e cerca di seguire il ritmo.

Quando questo esercizio ti sembra facile, inizia a coinvolgere le gambe e le braccia. Ripeti gli esercizi finché non sarai soddisfatto del risultato ottenuto.

Percezione del ritmo

Ascolta le tue canzoni preferite e percepisci il loro ritmo. Chiudi gli occhi per un momento e prova a battere il ritmo con le bacchette, una matita o semplicemente con le mani sulle cosce. Metti in pratica le tue conoscenze ogni volta che ascolti musica, ovunque tu sia.

Esercizi ritmici di base

Trasforma tutte le tue conoscenze teoriche in pratica. Trova dei video di esercizi ritmici di base su internet e mettiti al lavoro. Inizia prima con gli esercizi più facili e poi, quando sarai diventato bravo, potrai provare quelli un po’ più complicati.

Dedica abbastanza tempo ai singoli esercizi. Se non riesci a fare un esercizio, ripetilo fino a quando non riuscirai a farlo senza grossi errori.

Esercitati

Per essere davvero bravo a suonare la batteria, devi esercitarti sempre. Dedica qualche ora alla settimana alla batteria e cerca di suonare canzoni sempre più complicate.

Oltre a suonare, però, non dimenticare di sviluppare altre abilità, come l’accordatura. Prova ad accordare la batteria o sperimenta con diverse impostazioni di quella elettronica.

Impara a suonare con un insegnante

Se vuoi essere sicuro di non commettere errori inutili e di girare a vuoto, faresti bene ad assumere un’insegnante o un maestro. Loro ti spiegheranno le basi e ti insegneranno gradualmente a suonare canzoni sempre più complicate.

Al giorno d’oggi su internet puoi trovare molti insegnanti con esperienza professionale. Tutto quello che devi fare è cercare la frase lezioni di musica o insegnante di musica insieme alla città in cui desideri prendere lezioni. Ad esempio, lezioni di batteria a Napoli, insegnante di batteria ad Ancona o corso di batteria a Pisa.

Puoi trovare anche insegnanti per altri strumenti musicali e in altre città, come ad esempio un insegnante di violino a Firenze o un insegnante di chitarra a Brindisi.

Imparare a suonare la batteria con un insegnante ha molti vantaggi. Oltre ad essere supervisionato da un professionista, puoi progredire nel tuo apprendimento molto più velocemente. Di conseguenza, eviterai la fastidiosa frustrazione che potresti provare se non riesci a imparare da solo.

Molti maestri oggi forniscono oltre alle lezioni classiche anche lezioni online. Non dovrai andare da nessuna parte per imparare a suonare la batteria, così risparmierai un sacco di tempo che potrai investire, ad esempio, nell’esercitarti.

Prova tu stesso a suonare la batteria

La batteria attrae giovani e meno giovani, ma non c’è da stupirsi, perché suonare non è molto difficile e puoi imparare comodamente da casa tua. Tuttavia, invece di progredire lentamente e rischiare di girare in tondo, potresti prendere in considerazione l’idea di studiare con degli insegnanti professionisti . Loro possono dirti dove sbagli, possono insegnarti le basi e aiutarti.