Imparare l’inglese come seconda lingua è un’impresa ardua, soprattutto quando si tratta di padroneggiare le sue complesse regole grammaticali. Anche gli studenti più esperti commettono alcuni degli errori grammaticali più comuni, ma conoscerli e avere in mente alcuni esempi su come evitarli ti aiuterà a parlare un inglese più fluente e privo di errori. In questo articolo parleremo di alcuni degli errori grammaticali più comuni commessi da chi studia l’inglese e ti daremo dei consigli su come evitarli. Parleremo anche del fatto che l’aiuto di un tutor può giovare sia al tuo apprendimento che alla tua sicurezza. Tuffiamoci quindi subito in un’analisi degli errori grammaticali più comuni commessi da chi studia l’inglese e di come evitarli.

Accordo soggetto-verbo

Uno degli errori grammaticali più comuni commessi dagli studenti di inglese è l’errata concordanza soggetto-verbo. L’accordo soggetto-verbo significa che il soggetto e il verbo in una frase devono concordare nel numero (singolare o plurale) e quindi adattarsi l’uno all’altro. Si può dire che il soggetto detta la coniugazione del verbo, in quanto determina se il verbo sarà singolare o plurale. Insieme, il soggetto e il verbo sono chiamati nessi. Ad esempio, “He goes to school” è corretto, ma “He go to school” è sbagliato.

Per evitare errori di concordanza soggetto-verbo è importante identificare il soggetto della frase e assicurarsi che il verbo concordi con esso nel numero. Ricorda che il soggetto può essere un nome, un pronome o una frase che funge da nome. Ecco 3 passaggi che ti aiuteranno a evitare gli errori di concordanza soggetto-verbo:

  1. Presta attenzione al soggetto della frase
  2. Identifica se si tratta di un soggetto singolare o plurale
  3. Scegli la forma corretta del verbo per concordarlo con il soggetto

Come esempio, possiamo utilizzare i passaggi sopra descritti per analizzare le seguenti frasi:

  • The cat chases the mouse (corretto)
  • The cat chase the mouse (sbagliato)

Nella prima frase, “cat” (gatto) è al singolare, quindi il verbo “chases” (insegue) concorda con esso. Nella seconda frase, il verbo “chase” non è in accordo con il soggetto singolare “cat” perché “chase” si riferisce a they che è plurale.

Preposizioni

Le preposizioni sono un’altra area in cui gli studenti di inglese spesso commettono errori, e per una buona ragione, in quanto esse di solito non seguono le regole grammaticali e quindi devono venire per la maggior parte memorizzate. Le preposizioni sono parole che non possono essere coniugate e quindi hanno sempre la stessa forma. Le preposizioni indicano la relazione tra un sostantivo o un pronome e le altre parole di una frase. La relazione tra i sostantivi, i pronomi e le altre parole indica solitamente una posizione: on, off, under, over, in, out of, behind, in front of, at, to, from, before, after, along, between, towards, among e così via.

Ad esempio, “He walked to the store” utilizza la preposizione “to” per mostrare la relazione tra “walked” e “store”. “As he returned home, he walked from the store”, ora la preposizione (che potremmo anche chiamare parola di relazione) “from” mostra la relazione tra “walked” e “store”.

Come puoi vedere, ci sono molti esempi di ‘parole di relazione’.

Per utilizzare correttamente le preposizioni è importante comprenderne il significato e l’uso. Le preposizioni possono essere complicate perché non seguono sempre una regola fissa e quindi dovrai memorizzare come si relazionano con le altre parole. Ecco 3 passaggi che ti aiuteranno a usare le preposizioni in modo corretto:

    Impara le preposizioni più comuni e il loro significato. Presta attenzione alle preposizioni (parole di relazione) nelle frasi e nei modi di dire. Utilizza le preposizioni nel contesto per assicurarti un uso corretto.

Come esempio su come usare le preposizioni, possiamo considerare le seguenti frasi:

  • She is afraid of spiders (corretto)
  • She is afraid for spiders (sbagliato)

Nella prima frase, “of” è la preposizione corretta per mostrare la relazione tra “afraid” e “spiders”. Nella seconda frase, “for” (per) è una preposizione errata e di conseguenza la frase cambia significato. In questo caso, ha paura per i ragni significherebbe che ha paura per conto dei ragni.

Tempi verbali

L’uso dei tempi verbali è un’altra area in cui gli studenti di inglese hanno spesso difficoltà. Il tempo si riferisce al momento in cui si svolge un’azione in una frase, ad esempio passato, presente o futuro. I tempi principali sono: il tempo presente, che riguarda ciò che sta accadendo qui e ora; il tempo passato, che riguarda ciò che è accaduto nel passato; e il tempo futuro, che riguarda ciò che accadrà in seguito. In inglese, tutti e tre i tempi possono essere rappresentati dal tempo presente, per esempio nel passato: I come into the room and see what has happened; nel presente: I stand here and wait; nel futuro: I will come tomorrow. Ad esempio “She is walking to the store” utilizza il tempo presente continuo per mostrare un’azione che sta accadendo ora.

Per usare correttamente i tempi è importante comprenderne il significato e l’uso. L’inglese ha 12 tempi, il che può risultare difficile per gli studenti. Ecco 3 passaggi che ti aiuteranno a usarli in modo corretto:

  1. Impara i tempi di base (passato, presente e futuro) e i loro usi
  2. Presta attenzione ai marcatori temporali, come ad esempio “ieri” o “domani”
  3. Usa i tempi all’interno di un contesto per garantirne un uso corretto

Come esempio, possiamo prendere in considerazione le seguenti frasi:

  • Presente: I have lived here for five years (corretto)
  • Passato: I lived here for five years. (corretto)
  • Futuro: I will live here for five years (corretto)
  • I am living here for five years. (sbagliato)

Nella prima frase, il tempo presente perfetto viene utilizzato per indicare un’azione iniziata nel passato e ancora in corso nel presente. Nella seconda frase, il tempo passato semplice viene utilizzato per indicare un’azione che si è svolta nel passato e che ora è terminata. Nella terza frase, il tempo futuro viene utilizzato per descrivere l’intenzione di vivere in un certo luogo per un determinato numero di anni nel futuro. Infine, la quarta frase è scritta nel tempo presente continuo e non è usata correttamente per descrivere una durata nel tempo.

Articoli

Gli articoli (a, an, the) sono parole con un genere e sono una delle principali cause di errori grammaticali in inglese. Gli articoli vengono utilizzati per indicare se un sostantivo è specifico o generale, femminile o maschile. Ad esempio, “She ate an apple” utilizza l’articolo indefinito “an” per riferirsi a qualsiasi mela, mentre “She ate the apple” utilizza l’articolo definito “the” per riferirsi a una mela specifica. Gli articoli richiedono che il parlante conosca a memoria il genere delle parole, quindi questa regola grammaticale è particolarmente difficile perché non ci sono regole fisse su cui basarsi.

Per usare correttamente gli articoli è importante comprenderne il significato e l’uso. Ecco 3 passaggi che ti aiuteranno a usare gli articoli in modo corretto:

  1. Impara la differenza tra articoli determinativi e indeterminativi
  2. Presta attenzione al contesto per determinare se utilizzare o meno un articolo
  3. Usa gli articoli all’interno di un contesto per garantirne un uso corretto

Ad esempio, considera le seguenti frasi:

  • He went to the store to buy milk (corretto)
  • He went to a store to buy milk (corretto)
  • He went to store to buy milk (sbagliato)

Nella prima frase, la parola “the” è usata per riferirsi a un negozio specifico. Nella seconda frase, la parola “a” viene utilizzata per riferirsi a un negozio qualsiasi, sconosciuto al lettore. Nella frase finale manca l’articolo e la frase suona incompleta.

Ordine delle parole

L’ultima regola grammaticale che crea problemi agli studenti di lingua inglese e che esamineremo ora è l’ordine delle parole. L’ordine delle parole si riferisce alla sequenza delle parole in una frase. L’inglese segue un ordine di parole soggetto-verbo-oggetto, ma questo può cambiare a seconda del tipo di frase o dell’enfasi della frase stessa. Ad esempio, “She ate an apple” segue un ordine soggetto-verbo-oggetto, ma “An apple she ate” utilizza un ordine di parole diverso per enfatizzare la frase. In questo modo l’ordine delle parole determina il significato della frase, che può essere completamente diverso anche se vengono utilizzate le stesse parole.

Per utilizzare correttamente l’ordine delle parole è importante capire come sono strutturate le frasi in inglese. Ecco 3 passaggi che ti aiuteranno a utilizzare correttamente l’ordine delle parole:

  1. Impara l’ordine di base soggetto-verbo-oggetto
  2. Presta attenzione al tipo di frase (dichiarativa, interrogativa, imperativa o esclamativa)
  3. Utilizza l’ordine delle parole per enfatizzare determinate parole o idee in una frase
  4. .

Ad esempio, considera le seguenti frasi:

  • She is my friend (corretto)
  • My friend she is (sbagliato)

Nella prima frase il soggetto “she” precede il verbo “is”. Nella seconda frase, l’ordine delle parole non è corretto e suona sgradevole.

Confusioni comuni

Ci sono anche molte parole inglesi comuni che vengono spesso confuse dagli studenti di lingua inglese. Si tratta di omofoni (parole che hanno lo stesso suono ma significati diversi) e di parole con ortografia o significati simili. Ecco alcuni esempi di parole comunemente confuse e come usarle correttamente:

There/their/they’re: “There” si riferisce a un luogo, “thier” è un pronome possessivo e “they’re” è una contrazione di “they are”. L’uso sbagliato di una di queste parole altera completamente la frase: ad esempio, “they are friends” significa che due o più persone sono amiche, mentre “their friends” significa che ti stai riferendo agli amici di qualcun altro.

Your/you’re: “your” è un pronome possessivo, mentre “you’re” è una contrazione di “you are”. Come nell’esempio precedente, l’uso errato di una di queste parole altera completamente la frase; ad esempio, “your friends” è un riferimento specifico agli amici di una persona, mentre “you’re friends” significa che voi (due o più persone) siete amici.

Its/it’s: “Its” è un pronome possessivo, mentre “it’s” è una contrazione di “it is”. Ad esempio, “a dog and its bone” ha senso, ma “a dog and it’s bone” no, perché la frase significherebbe “un cane è l’osso”.

Farsi aiutare da un tutor o iscriversi a un corso di inglese

Anche se tutti questi consigli possono aiutarti a evitare gli errori grammaticali più comuni, è importante ricordare che l’apprendimento della grammatica è un processo continuo. Se hai difficoltà a migliorare le tue conoscenze grammaticali da solo, puoi prendere in considerazione l’idea di farti aiutare da un tutor o di iscriverti a un corso di inglese. Un tutor può fornirti un supporto individuale e aiutarti a identificare le tue lacune. Ecco alcuni suggerimenti per sfruttare al meglio il tuo processo di apprendimento lavorando con un tutor:

  • Cerca un tutor specializzato nell’insegnamento dell’inglese come seconda lingua
  • Trova un tutor che possa lavorare con te regolarmente
  • Preparati a fare domande e a prendere appunti durante le lezioni private
  • Metti in pratica ciò che impari tra una sessione e l’altra per rafforzare i concetti

Un tutor può aiutarti anche con concetti grammaticali più avanzati, come i verbi frasali, le frasi ipotetiche e i verbi modali. Questi concetti possono essere impegnativi per chi studia l’inglese, ma un tutor può aiutarti a capirli e a usarli correttamente. I tutor possono essere trovati nella maggior parte delle grandi città cercando “tutor di inglese” o “insegnante di inglese” seguito da “la tua città”. Se preferisci iscriverti a un corso con altri studenti, puoi trovarli cercando “corso di inglese” o “lezioni di gruppo di inglese” seguito da “la tua città”. Ad esempio:

  • “tutor inglese Milano”
  • “Insegnante di inglese Roma”
  • “Lezioni di inglese Napoli”
  • “Corso di inglese Palermo”

Oltre a lavorare con un tutor, esistono anche molte risorse online che possono aiutarti a migliorare le tue conoscenze grammaticali. Tra queste ci sono libri di grammatica, corsi online e programmi di controllo grammaticale. Tuttavia, è importante utilizzare queste risorse insieme a un tutor o a un insegnante per assicurarsi di apprendere la grammatica e il suo uso correttamente.

Conclusione

In conclusione, l’apprendimento della grammatica inglese è un processo continuo e richiede tempo e impegno per padroneggiare le sue regole. Tuttavia, identificando ed evitando gli errori grammaticali più comuni, chi studia l’inglese può migliorare la propria scioltezza e credibilità nel parlare e nello scrivere. Ricorda di esercitarti con costanza e di chiedere aiuto a un tutor o a un esperto di lingue, se necessario. Seguendo questi consigli e strategie potrai parlare e scrivere in inglese con maggiore sicurezza ed efficacia.

Migliorare le tue conoscenze grammaticali può avere molti vantaggi anche al di là del semplice parlare e scrivere in inglese. Può aiutarti a comunicare in modo più chiaro ed efficace nella tua vita personale e professionale e può anche aprirti nuove opportunità di viaggio, istruzione e avanzamento di carriera. Con impegno e le giuste risorse puoi migliorare le tue conoscenze grammaticali in inglese e raggiungere i tuoi obiettivi di apprendimento linguistico.